Lo sciopero ferma il treno a vapore
Salta il convoglio d'epoca per Asso

Sarebbe dovuto essere l'attrazione principale della "due giorni" di cultura ferroviaria

ASSO A settembre il treno a vapore, ormai un classico del turismo in Valassina, si era permesso il lusso di oltre cinquanta minuti di ritardo, domani non arriverà proprio. Le agitazioni in corso da parte del personale di Trenord hanno fermato anche il vapore, con un grave disservizio per turisti, un centinaio i prenotati, e per gli organizzatori.

«Avevamo persone che arrivavano dal Gargano, da Parma e Aosta appositamente per prendere il convoglio con la locomotiva viaggiante più vecchia d'Europa, la 200.05 delle Ferrovie Nord Milano, un mezzo a vapore del 1883 con tre carrozze sempre di oltre cent'anni» - dice Daniele Ghillioni del Club treni Brianza, che organizza l'evento - «Fino a lunedì avevamo la conferma che per il treno a vapore, essendo impegnato un personale diverso, non c'erano problemi legati all'agitazione in Trenord. Avevamo persino contattato i sindacati e proprio i macchinisti, che ormai conosciamo, e direttamente ci avevano confermato che non c'erano problemi».

Martedì la comunicazione che il treno non partirà e quindi non arriverà ad Asso: «Per noi è un grosso problema, e in questo modo il personale non ha creato disagi all'azienda, ma solo a noi ed ai cento che erano prenotati sul treno storico» - sottolinea Ghillioni - «Ora siamo impegnati a restituire il pagamento anticipato, ma tutta la manifestazione "Tren... Asso" si reggeva anche sulla presenza del mezzo storico. Si trattava poi di cinque persone, non era un problema essere disponibili».
                                                                                                    G. Cri.

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