Strade ed Anas in Alto Lario
Polledrotti contro Bianchi

Secondo il vicesindaco di Sorico ed assessore provinciale, il consigliere regionale si prende meriti non suoi

SORICO (g. riv.) - Dario Bianchi ha seguito di pari passo i progetti delle rotatorie del Trivio di Fuentes e del Ponte del Passo? Ivano Polledrotti, vicesindaco di Sorico ed assessore provinciale, sostiene il contrario ed in Alto Lario si accende una disputa politica.

«Dov'è stato Bianchi, che pure all'epoca era presidente della comunità montana, dal '96 ad oggi? Ha mai partecipato a una sola conferenza di servizi sugli argomenti, fatto qualche sopralluogo con i progettisti o trattato con uno solo dei proprietari per i delicati espropri?» - si domanda Polledrotti - «La risposta e no. È utile ricordare che, dopo la bocciatura del progetto originario del Trivio da parte della Sovrintendenza, tutto sarebbe irrimediabilmente naufragato se l'amministrazione di Sorico, nel 2003, non avesse fatto ripartire l'iter spostando la rotatoria sui suoi terreni, che il sottoscritto ha dovuto incaricarsi di espropriare».

«Con i 15 miliardi disponibili della "legge Valtellina" per la riqualificazione della strada statale Regina da Domaso al Trivio, che a distanza di anni avevano perso di valore, si decise di  puntare sulle due rotatorie in oggetto, oltre che sulla passerella a sbalzo sul ponte del Mera per collegare le piste ciclopedonali e alcuni interventi minori di allargamento stradale. A distanza di 15 anni, al contrario di Bianchi, io non esprimo soddisfazione ma rabbia, anche nei confronti dell'Anas, alla quale ho dovuto inviare cinque note di sollecito per auspicare l'inizio dei lavori, visto che la convenzione sottoscritta con l'ente Provincia prevedeva la loro ultimazione entro il 30 luglio 2010» -incalza Polledrotti - «Su un'unica cosa concordo con Bianchi, auspico cioè che gli interventi non vengano di nuovo bloccati da qualche burocrate di turno».

Il consigliere regionale altolariano replica così: «Alle conferenze di servizi non avevo titolo per partecipare, ma quando anche il sottoscritto ha contribuito affinché 15 miliardi della "legge Valtellina" venissero destinati in Alto Lario per la viabilità, Polledrotti, dal punto di vista politico, doveva ancora nascere. Più di recente ho provveduto a sollecitare la realizzazione della rotatoria di Ponte del Passo e nel capo-compartimento Anas, Claudio De Lorenzo, ho trovato un interlocutore sensibile. Tutto il resto m'interessa ben poco».

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