Ancora ingorghi in Tremezzina
Ferma la ricerca di soluzioni

I sindaci: nessuna traccia del tavolo tecnico promosso dal prefetto

OSSUCCIO (m. lup.) - Per la Regina si aspetta e si spera. Lunedì 17 ottobre, in occasione del vertice convocato dal prefetto, Michele Tortora, per trovare una soluzione il più possibile definitiva ai quotidiani ingorghi lungo la strada statale della sponda occidentale del Lario, era stato individuato un tavolo di lavoro, costituito da esperti, che in tempi strettissimi avrebbe dovuto definire concrete proposte da sottoporre, sempre a brevissimo termine, al tavolo politico, sindaci, responsabili di enti, associazioni di categoria, Provincia e Camera di commercio.

Era stato assicurato, in quell'occasione, che la prima riunione sarebbe seguita nel giro di pochissimi giorni. Ne sono già passati quindici, il ponte d'inizio novembre comporterà ulteriori rinvii e finora nessuna data è stata fissata.

La conferma dello stato di fatto viene dal sindaco di Lenno, Mario Pozzi, responsabile del settore viabilità dell'unione di Comuni della Tremezzina.
Pozzi si astiene dalle critiche e confida che dopo le festività di Ognissanti qualcuno si deciderà a indire la prima seduta, non fosse altro che per prendere visione delle proposte che ciascuno per la propria parte, formulerà.

Leggi i particolari nell'edizione de La Provincia in edicola martedì 1 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA