La Cascina Arconati di Lenno
diventerà un agriturismo

LENNO (m. lup.) - La penisola di Lavedo, estesa dal Golfo di Venere alla Zoca de l'Oli, uno dei siti più suggestivi del Lario, con la perla di villa Balbianello, verrà ulteriormente valorizzata attraverso un'azione congiunta tra il Comune ed il Fai (Fondo per l'ambiente italiano), che possiede la monumentale dimora, già del cardinale Durini e del conte Porro Lambertenghi, con Silvio Pellico precettore di famiglia, donata dall'alpinista Guido Monzino, esploratore dal monte Everest fino ai Poli.

il sindaco, Mario Pozzi, ed il vicepresidente nazionale esecutivo del Fai, Marco Magnifico, hanno effettuato un sopralluogo lungo il crinale del dosso, con lo scopo di verificare le peculiarità di un progetto che contempla recupero e rilancio, in prospettiva turistico - ambientale, della Cascina Arconati, che si trova nella parte alta della penisola con incomparabile veduta sul lago.

Si è risolta nel modo migliore la battaglia condotta contro l'edificazione di un complesso immobiliare che avrebbe dato luogo a un incredibile consumo di suolo, con accantonamento, due anni fa, di un programma che era approdato in consiglio comunale tra aspre polemiche.

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