Strumenti antichi a Torno
nell'esposizione invernale

E domenica, giornata inaugurale, i mercatini artigianali natalizi nelle due piazze principali

TORNO Via alla terza edizione dell'esposizione invernale, organizzata dal Comune. L'anno scorso i protagonisti sono stati i giocattoli, quest'anno sono gli strumenti musicali.

Domenica mattina alle 10.30 la sala consiliare aprirà le porte a "La musica, una volta…". La mostra continuerà fino a venerdì 6 gennaio; sarà aperta il lunedì  ed il mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, il martedì, il giovedì ed il venerdì dalle 10 alle 13 ed il sabato dalle 9.30 alle 12. La domenica visite su prenotazione, da fare telefonando al numero 031/41.95.55.

Anche quest'anno il motivo conduttore è la relazione fra il passato ed il presente. I meno giovani e gli appassionati riconosceranno i pezzi esposti; i più giovani potranno trovare, guidati, un parallelo interessante fra gli strumenti esposti e quelli in uso ai nostri giorni. Tutti, infine, giovani e meno giovani, potranno riconoscersi nelle immagini che il corpo musicale di Torno, ma non solo, ha messo a disposizione.

La mostra è aperta ai contributi di chi vuol portare la propria testimonianza. Con essa ci si pone l'obiettivo di documentare i diversi modi di vivere la musica, nel tempo, nel territorio nostrano. Strumenti, ma non solo: anche spartiti, vecchie radio, grammofoni, dischi a 78 giri, giochi sonori e registrazioni di vecchi concerti.

L'apertura de "La musica, una volta…" coinciderà con un evento all'aperto, ormai divenuto appuntamento tradizionale a Torno, che quest'anno s'ingrandisce e si veste di nuovo: dalle 10 alle 18 le due piazze principali, piazza Caronti (quella sulla strada provinciale Lariana) e piazza Casartelli (quella a lago), ospiteranno i mercatini artigianali di Natale, con prodotti ed idee regalo per le festività di fine anno.

«Una giornata da vivere sul lago, nell'atmosfera delle Feste in arrivo» - annotano gli organizzatori - «Una giornata dedicata ai piccoli e grandi piaceri della vita, con un occhio attento alla cultura delle tradizioni che rendono il presente così interessante ed il futuro più consapevole».

© RIPRODUZIONE RISERVATA