Cantù, lotta alla mafia
Successo per don Ciotti

Oltre cinquecento persone hanno ascoltato l'altra sera l'intervento del sacerdote impegnato da anni, con diverse associazioni, nella lotta alla criminalità organizzata. Da lui un invito ad andare avanti nonostante le intimidazioni portate ancora avanti dalle cosche

CANTU' - Grande successo di pubblico per don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione Libera e fondatore del gruppo Abele, da sempre in prima linea contro le mafie. Centinaia di persone l'hanno ascoltato l'altra sera a Vighizzolo mentre snocciolava i dati degli ultimi anni sul fronte del rispetto della legalità.

"Ci hanno bruciato i campi, distrutto gli oliveti, intimidito in ogni modo - ha detto don Ciotti alludendo alle attività di gestione dei beni sottratti alal criminalità - ma non ci fermeranno mai. Noi siamo convinti che il bene vincerà". Nelle parole del sacerdote anche il ricordo delle troppe vittime delle mafie.

Altri dettagli sul suo intervento sul numero in edicola de La Provincia

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Eco di Bergamo Don Ciotti a Cantù