
Cronaca / Lago e valli
Giovedì 05 Gennaio 2012
Pendolari della Navigazione
Tagli e stangata parcheggi
Oltre alla riduzione delle corse, evidenziata in una pagina Internet, si sconta la soppressione fino a marzo dello scalo dei traghetti a Cadenabbia: a Menaggio la sosta è a pagamento
Vanno a monte i buoni propositi per l'incentivazione del trasporto lacuale, in maniera tale da alleviare gli intasamenti sulla statale Regina e lunedì 16 sarà un giorno infausto per le comunità lariane, costrette a confrontarsi con i problemi posti dalla soppressione di molte corse di aliscafi e traghetti, con impossibilità, specie in Alto Lario, di raggiungere in certi orari taluni scali e soprattutto per la chiusura fino al 31 marzo del pontile del traghetto di Cadenabbia. Un approdo che dal momento in cui è stato istituito il trasbordo delle auto (anno 1947) ha assunto un ruolo primario sul lago, tanto da indurre Comune di Griante e Anas ad incentivare la realizzazione di parcheggi nelle vicinanze.
Passata l'Epifania, con la ripresa delle scuole e delle attività lavorative, ci si renderà conto di quanto siano pesanti le sforbiciate arrecate agli orari ed alle frequenze del servizio pubblico lacuale per tutto il periodo invernale, con fosche prospettive per la primavera-estate. Ai disagi si aggiungeranno gli aumenti tariffari a carico delle corse singole, ma anche degli abbonamenti.
«Quanto a oneri si prospetta una nuova difficoltà collegata ai parcheggi, in quanto nell'effettuazione dei tagli non si è tenuto conto di determinate situazioni, non tanto per i chilometri in più che dovranno essere affrontati per raggiungere Menaggio, quanto per l'assenza in questa località di aree libere per la sosta prolungata» - sostiene una lettrice, Alice Bordoli di Lenno, che giornalmente raggiunge Bellagio per lavoro - «A Cadenabbia c'era la disponibilità dei parcheggi poco a monte del lido, mentre a Menaggio, a parte i pochi stalli nelle piazzole sotto l'ostello della gioventù, per trovare uno spazio agibile tutta la giornata bisogna andare oltre il cimitero, all'altro capo del paese».
«Nonostante la stagione invernale occorre poi tenere presente che sul lago ci sono diverse strutture turistico - ricettive che funzionano nonostante la bassa stagione» osserva in chiusura la lettrice.
Marco Luppi
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