Cronaca
Martedì 24 Gennaio 2012
C'è il vento, ma lo smog resta alto
Scambio di accuse a Saronno
Il predecessore critica il sindaco sull'efficacia delle contromisure
«Ideologica è la presa di posizione di Gilli» - ribatte il sindaco, Luciano Porro - «Il 30 all'ora è un provvedimento efficace, che consente di aumentare la sicurezza, ma anche di dare un piccolo contributo nella lotta contro l'inquinamento. Viene scelto da decine di città in Italia e in Europa e promosso persino dall'Unione europea».
Un punto su cui Gilli e Porro concordano è la necessità di un intervento sovracomunale: «Il problema dell'inquinamento atmosferico non è isolato e circoscritto alla nostra città, ma è purtroppo comune a tutta la Val Padana - ricorda il numero uno di Unione italiana - «L'unico modo per combatterlo e contenerlo è un intervento strutturale e globale, con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti». Un concetto ribadito più volte anche da Porro, che però crede che sia importante anche un'azione locale: «Abbiamo sensibilizzato la Regione, ma, in attesa che si intervenga a livello lombardo, vogliamo dare un contributo concreto alla riduzione delle immissioni di polveri sottili (pm10). Non sarà risolutivo, ma sicuramente è un elemento positivo».
La concentrazione di polveri sottili in città continua ad essere preoccupante anche se, dopo il picco registrato mercoledì 18, quando il pm10 è schizzato a 254 microgrammi per metro cubo d'aria, i livelli sono scesi sotto la soglia d'allerta di cinquanta. Nell'ultima rilevazione, domenica, i valori rilevati dalla centralina di viale del Santuario sono tornati a salire, arrivando a cinquantacinque.
Tra le molte vetture in circolazione ieri non c'erano i quindici taxi saronnesi. Tutti i conducenti hanno infatti aderito allo sciopero nazionale.
Sara Giudici
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