Cronaca
Domenica 11 Marzo 2012
«Via i 30 all'ora o referendum»
Ancora polemica a Saronno
Castelli ("Diamo più forza all'Italia") pronto a raccogliere le firme, il Comune prende tempo
«In autunno, con una serie d'iniziative apartitiche cui hanno partecipato cittadini di centrodestra e centrosinistra, ho raccolto 1.864 firme contro le modalità con cui il 30 all'ora è stato applicato a Saronno. Le ho consegnate all'amministrazione a dicembre con una serie di suggerimenti» ricorda Castelli, ed incalza «Sono passanti tre mesi e non è arriva nessuna risposta».
Due i limiti individuati da Castelli nel piano comunale per "rallentare" la città degli amaretti: «Bisognerebbe eliminare le multe: diventano un modo per fare cassa a spese degli automobilisti, che perdono anche punti patente senza gravi infrazioni al Codice della strada, ma soprattutto è necessario limitare le "zone 30" alle aree critiche, dove devono essere realizzati interventi per indurre le auto a rallentare».
Non avendo avuto risposte, il leader di "Diamo più forza all'Italia" è pronto ad andare avanti: «Per chiedere il referendum cittadino occorre raccogliere 1.800 firme in 45 giorni. Condizione che potrei soddisfare facilmente, se proseguisse l'assordante silenzio del Comune».
«Non abbiamo ancora contattato Castelli, ma abbiamo lavorato sulle sue proposte. Alcune sono davvero interessanti, tanto che le applicheremo nel più breve tempo possibile» - risponde l'assessore Campilongo - «Riceverà presto una risposta dettagliata sui provvedimenti che intendiamo applicare».
Sara Giudici
© RIPRODUZIONE RISERVATA