Devastata un'altra cassa continua
Ladri maldestri a Saronno

Anche nel "lazzagrill" La Rotonda hanno esagerato con il gas e le banconote bruciacchiate si sono sparpagliate nel posteggio

SARONNO Un boato nella notte, l'allarme che suona e decine di banconote che vanno in fumo: ieri, alle prime ore del mattino, si è ripetuto il copione dell'esplosione di una cassa continua. Questa volta è stato preso di mira il "lazzagrill" La Rotonda, situato a pochi metri dall'uscita autostradale.

I ladri sono entrati in azione intorno alle 3, quando il parcheggio era deserto ed il traffico ridotto al minimo. Con una bombola da campeggio hanno riempito di gas la cassa continua e poi l'hanno fatta esplodere. La detonazione è stata fortissima: pezzi della cassaforte sono stati spinti con forza all'esterno ed hanno divelto alcune grate e scheggiato alcune vetrate. Il botto ha fatto scattare anche il sistema d'allarme: i ladri hanno avuto davvero pochi minuti per prendere il contante e darsi alla fuga.

Sono subito accorsi carabinieri e guardie giurate de "La Vedetta Lombarda". Sono stati fatti posti di blocco sulle principali strade della zona, ma i ladri erano già riusciti a dileguarsi. Sul posto anche il direttore del punto vendita, che consta di bar e minimarket.

Secondo i primi accertamenti contabili la cassaforte conteneva 30mila euro, ma non è stato possibile accertare quando denaro i malviventi siano riusciti a rubare. L'esplosione, infatti, è stata così violenta da bruciacchiare molte banconote ed incenerirne alcune. Altre sono rimaste sparse per il parcheggio, dove i carabinieri le hanno recuperate. I militari, fatti i rilievi, hanno avviato le indagini per risalire ai ladri.

Questo colpo ha data e tecnica in comune con quello messo a segno lunedì 5 alla cassa continua del supermercato Eurospar di viale Prealpi. Anche allora i ladri avevano esagerato con il gas, finendo per spargere banconote per tutto il parcheggio; è quindi facile ipotizzare che dietro ai due colpi ci siano le stesse persone. Magari le stesse che a metà gennaio avevano tentato di aprire a picconate la cassa continua del supermercato del quartiere Prealpi.
                                                                                           Sara Giudici

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