Tartassati a Brunate
Anche l'Imu al massimo

L'imposta su seconde case e negozi arriva al 10,5 pe rmille - Per la prima casa è al 5 per mille

Brunate si candida al primo posto in provincia di Como per pressione fiscale da tributi locali. Dopo l'addizionale comunale sui redditi allo 0,7 per cento, cioè una tacca sotto il massimo raggiunto solo da Canzo e Ponna, e dopo i due euro al metro quadrato per il calcolo della tariffa-rifiuti, il massimo tra i paesi del Triangolo Lariano, è arrivata la sorpresa dell'Imu sulla seconda casa e sui negozi, fissata al 10,5 per mille, cioè il tetto più elevato consentito dal Governo.
Se si esclude l'aliquota sulla prima casa - stabilita al cinque per mille - per un contribuente onesto è difficile immaginare di peggio, almeno in provincia.
 «So bene cosa vuol dire tassare le imprese di questi tempi, mio figlio ha un'azienda e quest'anno pagherà il doppio di Imu - dice il sindaco Davide Bodini - . Da sindaco non ho nessun interesse, e nessuna voglia, di aumentare le tasse ai miei concittadini».

L'articolo completo su La Provincia del 29 maggio

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