Piazza della Libertà
Polemica ad Appiano

Scambio di battute tra minoranza e giunta sui lavori di sistemazione

Luci e telecamere in piazza Libertà contro scorribande e degrado. Quello che viene definito il salotto buono della città, nelle ore serali e notturne, assume l'aspetto di un quartiere dove maleducazione e scarso rispetto civico la fanno da padroni. Moto parcheggiate suoi nuovi marciapiedi, auto posteggiate davanti ai portoni in doppia fila a ridosso degli stop, soste selvagge, fracassoni, veicoli che sfrecciano ad alta velocità, gare tra auto e moto, risse, ragazzi che urinano contro i muri delle case e le saracinesche dei negozi, auto in sosta in mezzo alla piazza con le portiere aperte e la musica a palla in piena notte, gruppetti di persone che con fare circospetto s'introducono nel vicolo Madonnina.
Comportamenti con cui sono costretti a convivere i residenti in piazza. Il sindaco Carlo Pagani: «Vicolo Madonnina sarà pavimentato e illuminato. Le luci, che metteremo anche sotto il portico, disincentiveranno presenze non rassicuranti. Installeremo telecamere e solleciteremo ulteriori controlli a cura delle forze dell'ordine».
Intanto non si placano le critiche del gruppo di minoranza "Appiano per Tutti" su quello che viene definito lo spot elettorale dell'inaugurazione della piazza, costato più di 6000 euro. «Sono trascorsi tre mesi da allora e l'alacre lavoro del cantiere è un ricordo mentre i segni del suo abbandono si vedono nei pezzi di marciapiede non finiti, nei gradini provvisori e pericolosi, nei segnali stradali abbandonati per terra - osserva il portavoce del gruppo, Pasquale Vergottini - L'hanno chiamata riqualificazione della piazza, ma in paese c'è già chi rimpiange la vecchia. La critica sull'uso della pietra bianca di Montorfano, quale meno indicata anche perché lo sporco sarebbe stato evidente, si è dimostrata esatta. Chiazze d'olio, tracce di pneumatici, gomme da masticare, cenere di sigaretta e altro hanno tolto l'originario candore. La maggioranza aveva avviato i lavori in fretta senza badare alle osservazioni di cittadini e associazioni competenti, ora tutto sembra essere sospeso tra una mancanza d'idee e la crisi economica che ci attanaglia».
L'assessore Luigi Albanese replica: «Quanto previsto nel primo lotto, marciapiedi e illuminazione, è stato completato. Mancano dei raccordi e in alcuni punti è stato rotto l'asfalto per mettere il collegamento della rete antincendio su tutta la piazza, ma sarebbe assurdo asfaltare quando si dovrà ancora intervenire. Al termine dei lavori, la piazza sarà sistemata. Il secondo lotto, oltre alla rimozione del cordolo centrale per mettere in sicurezza il mercato senza modifiche alla viabilità, prevede il rifacimento dell'asfaltatura di tutta la piazza».

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