Caronno, Ims ancora a rischio
Le maestranze si mobilitano

Proseguono le iniziative di sensibilizzazione per chiedere ai cantanti di sostenere, come hanno fatto Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Francesco Guccini e Patty Pravo, la lotta per salvare la nota fabbrca di cd e dvd. L'ultimo appello è rivolto agli artisti che parteciperanno, sabato 22, al concerto per la ricostruzione in Emilia - Romagna

CARONNO PERTUSELLA Novità al presidio ed iniziative di sensibilizzazione per il rush finale per salvare l'Ims, l'azienda specializzata nella produzione di cd e dvd fallita a dicembre.

«Durante l'estate non abbiamo mai smesso di presidiare la fabbrica dei sogni, come l'ha chiamata Vasco Rossi» - ricorda Antonio Ferrari, sindacalista dei Cobas (Comitati di base) - Cub (Confederazione unitaria di base), portavoce della protesta - «Ora che il mondo ha ripreso a girare alla solita velocità ci siamo rimboccati le maniche».

I prossimi tre mesi saranno cruciali: «I creditori sono sempre più pressanti» - sottolinea il sindacalista - «Se consideriamo che a dicembre scadrà la cassa integrazione, il rischio che l'azienda venga smembrata si avvicina di giorno in giorno».

I lavoratori non demordono e proseguono le iniziative di sensibilizzazione per chiedere ai cantanti di seguire l'esempio di Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Francesco Guccini e Patty Pravo e sostenere la lotta per salvare 120 posti di lavoro ed una realtà industriale che ha fatto la storia della discografia italiana.

L'ultimo appello è rivolto agli artisti che parteciperanno, sabato 22, al concerto per la ricostruzione in Emilia - Romagna: «Non vogliamo rubare la scena ad una causa così nobile e che condividiamo» - conclude Ferrari - «ma solo informare gli artisti che, come noi, vivono di musica che, se nessuno la rileva, a breve smantelleranno definitivamente la fabbrica dei sogni».
                                                                                             Sara Giudici

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