Saronno capitale del Lego
Appassionati da tutta Europa

Centinaia di famiglie all'anteprima dell'iniziativa "Diritti in gioco"

SARONNO Centinaia di famiglie saronnesi, ma anche provenienti dal resto d'Italia e d'Europa, hanno partecipato lo scorso fine settimana all'anteprima dell'iniziativa "Diritti in gioco", dedicata ai mattoncini colorati Lego e Duplo. L'assessorato alla Cultura ha saputo coinvolgere le associazioni cittadine, dall'Agres ad "Anema e Core", i negozi e le scuole superiori creando un "team" di volontari che ha trasformato la palestra della scuola media "Aldo Moro" nel regno delle costruzioni in scala.

Gli appassionati, dai tre ai novant'anni, si sono ritrovati davanti un'area di esposizione con decine di modellini, un angolo dedicato alla robotica ed una zona riservata al concorso "Slega la fantasia", in cui i bimbi hanno messo in mostra le proprie opere.

Letteralmente presa d'assalto la zona gioco: sia quella per i più piccini, con enormi tappeti rossi dove giocare a piedi nudi con mamma e papà con i Duplo, sia quella per i più grandicelli, con la possibilità di scegliere un "kit" di costruzione tra oltre 250 soggetti e divertirsi a creare motoscafi, castelli e treni. Al termine del gioco entrava in azione un "team" di studenti dello Ial (Innovazione, apprendimento e lavoro) Lombardia, corso di meccanica, che smontava "l'opera" per mettere il kit a disposizione degli altri bimbi.

Migliaia di bambini hanno partecipato all'iniziativa, basti pensare che all'apertura tutte le 250 scatole sono state distribuite in meno di due ore. Del resto, per partecipare alla manifestazione, sono arrivati, grazie al tamtam avviato dall'associazione camperisti, anche una ventina di camper con altrettante famiglie provenienti da tutta Italia ed anche da Belgio e Olanda.

Ciliegine sulla torta di una riuscitissima "kermesse" le lezioni di cucina di Samuele Calzari, che hanno dato l'opportunità a mamme e papà di concedersi un diversivo mentre i bimbi costruivano, e lo "stand" degli studenti del collegio arcivescovile "Castelli", che hanno preparato ed offerto il "marmott", dolce tipico saronnese.
                                                                                              Sara Giudici

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