Clooney: «Basta assedio
o lascio il lago di Como»

Fotografi, turisti, curiosi, donne che si offrono alle finestre di Villa Oleandra in nudo integrale. L'attore non sopporta la morsa stretta attorno alla sua privacy e sta valutando se mettere in vendita la dimora di Laglio

LAGLIO - George Clooney sta davvero valutando se mettere in vendita Villa Oleandra. Non ci sono ancora mandati, come strillano ai quattro venti agenti immobiliari in cerca di pubblicità gratuita e discutibile, ma c'è la crescente convinzione che il piccolo paradiso sul lago sia indifendibile dall'assedio dei paparazzi.

Secondo l'entourage italiano dell'attore, fuori dalla seconda casa di Clooney succede di tutto e la morsa dei fotoreporter, oltre che dei curiosi, si fa sempre più soffocante. Il campionario è assortito, si va dal faceto al serio. Dai bagni di sole di donne e uomini che si offrono alle finestre di Villa Oleandra in nudo integrale, ai teleobiettivi montati sugli elicotteri, che da quelle stesse finestre rubano il momento in cui una ragazzina minorenne cambia il costume.

Nel mezzo anche una caduta dell'attore dalla moto, per evitare un paparazzo che proprio non voleva spostarsi dal centro della carreggiata, e il gomito spappolato di un turista intento a fotografare la moglie davanti a casa Clooney proprio mentre due auto si incrociavano sulla strettoia della vecchia Regina.

Uno come Clooney le regole del gioco della celebrità le conosce molto bene e se decide che è stufo di giocare vuol dire che è davvero esasperato. Al punto di aver ingaggiato un investigatore privato, che a sua volta ha fotografato l'assedio costante e quotidiano di fotoreporter italiani e stranieri sotto la casa di Laglio.

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Eco di Bergamo Villa Oleandra