Chiedi una scorciatoia
ti ritrovi in centro paese

La minoranza: <Al sabato e alla domenica le strade di Asso sono piene di auto, anche molto grosse che tentano di passare da archi strettissimi. Bisogna transennare le aree del vecchio paese è l'unica soluzione>

ASSO Si chiama Global positioning system, si legge Gps, dovrebbe dirti dove sei e qual è la strada più rapida per raggiungere una meta. Certe volte però il risultato è tutt’altro che soddisfacente, come capita se si passa dalla strada provinciale sopra Asso con impostato il percorso più breve. Con mappe non aggiornate spesso si finisce nel centro storico del paese, in effetti peraltro il percorso più breve se non ci fosse il senso unico contrario nella parte bassa. Peggio ancora va a chi le mappe le ha aggiornate e causa traffico del fine settimana sceglie un percorso alternativo, viene infatti spedito nelle viuzze del paese vecchio, tra muri a filo di macchina e splendidi archi. Caratteristico certo, però anche un bell’aiuto alla corporazione dei carrozzieri. Una via peraltro sconosciuta ai più, anche della zona, perché stretta, ma non all’aggeggio elettronico. Non tutti i Gps sono uguali, naturalmente, ma nei fine settimana il problema per il borgo c’è, tanto che la minoranza chiede un intervento risolutivo con la chiusura del centro storico ai non residenti.
«Esiste un problema, sentito soprattutto il sabato e la domenica, con il traffico bloccato molta gente per scelta o chiedendo un percorso alternativo al Gps finisce per passare dal centro storico – spiega il capogruppo di minoranza Roberto Zanetti -. Alcuni si ritrovano addirittura nelle vie strette del paese vecchio, se capita con auto di dimensioni importanti poi è molto difficile tornare sui propri passi».
Difficile salvarsi poi mettendo solo la retro, quindi la proposta della minoranza è di chiudere il centro storico, almeno nei fine settimana, alle auto non dei residenti: «Se si chiude il passaggio dal centro si elimina il problema – riprende Zanetti -, almeno nei fine settimana. Basterebbe mettere una transenna mobile da posizionare a cura del vigile».
Giovanni Cristiani

© RIPRODUZIONE RISERVATA