Limido, rapinatore solitario
messo in fuga dalla commessa

Ha pensato che impugnasse
una pistola giocattolo

LIMIDO COMASCO - La pistola giocattolo l’ha tradito. Se n’è andato a mani vuote il rapinatore che ieri, attorno alle 17, ha tentato un colpo ai danni de «La bottega del gusto» in via Robbiati. Dall’altra parte del bancone si è trovato una cassiera dalla vista acuta. L’uomo – italiano, parzialmente travisato con occhiali e cappello - è entrato come un normale cliente. Poi si è avvicinato alla cassiera e le ha mostrato la pistola, dicendole “dammi tutti i soldi in cassa“ – ricostruisce il titolare del negozio Valerio Bulanti, che non ha assistito direttamente alla scena, essendo impegnato nel locale retrostante – La ragazza si è accorta, o quantomeno ha avuto la netta impressione, che l’uomo impugnasse una pistola giocattolo. Istintivamente, con una manata ha chiuso la cassa ed è scappata nel retrobottega dove c’è un’uscita secondaria. In quel locale c’è l’allarme, l’ha azionato, mettendo in fuga lo sconosciuto. Io l’ho inseguito, ma ho fatto soltanto in tempo a vedere che si allontanava a bordo di una Smart verso la provinciale». Al momento dell’irruzione, all’interno del locale c’era una cliente: un’anziana che si è spaventata. Non è stata direttamente minacciata, ma la vista della pistola e la concitazione del momento l’hanno messa in grande agitazione. Nel maggio 2006 lo stesso negozio fu scenario di una drammatica rapina, culminata con il ferimento per mano del bandito in fuga dell’allora proprietario.

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