A Villa Carlotta con le azalee
Libri antichi, vasi e incisioni

Tremezzina

Inizia il fantastico spettacolo della fioritura di azalee e rododendri, il momento di maggiore richiamo naturalistico per il parco di Villa Carlotta, un bene dello Stato italiano saggiamente amministrato la cui gestione non comporta oneri a carico della collettività. Infatti, i proventi dei biglietti d’ingresso, in assenza assoluta di accessi gratuiti, vengono devoluti a beneficio della manutenzione dei giardini botanici e del museo.

Attrattive naturali tutte da ammirare, ma anche accesso ai richiami culturali attraverso la rassegna «Semioticamente, la mail-art di Marcello Diotallevi».

Libri antichi e incisioni, documenti e memorabilia, volumi e cataloghi botanici fino al 3 maggio dialogano e si confrontano con l’arte di Diotallevi tra i più importanti esponenti della poesia visiva e mail art in Italia. Curatore è Michele Caldarelli.

L’antica dimora cataloga le opere dell’artista e le mette a confronto con libri, documenti, reperti storici e naturali e sementi, offrendo al visitatore spunto per un ideale viaggio nel mondo dell’arte.

Villa Carlotta si trasforma così in speciale Wunderkammer contemporanea dove sfilano antiche incisioni e libri, vasi orientali dei passati fasti tremezzini come il set di scrittura usato dalla principessa Carlotta o i libri di giardinaggio del suo consorte, corrispondenza d’archivio e ancora un catalogo di semi del parco con schede illustrative. La suggestione espositiva è davvero senza eguali e, come nella miglior tradizione tremezzina, la natura ne è il baricentro.

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