A9, un salasso a tre corsie
Milano (e ritorno) a quasi 8 euro

Pedaggio: secondo aumento in un anno. Per andata e ritorno 40 centesimi in più. E negli ultimi giorni è cresciuto anche il prezzo dei carburanti, gpl compreso

Nuovo salasso per i pendolari comaschi che utilizzano l’auto per raggiungere Milano. A soli 12 mesi dal precedente aumento, la società Autostrade ha ritoccato - ovviamente al rialzo - il pedaggio sia alla barriera di Grandate che a quella di Lainate, portando così il costo di un viaggio per il capoluogo lombardo (benzina esclusa) a sfiorare gli 8 euro.

Dal primo gennaio dell’anno appena passato è il secondo incremento della tariffa richiesta ai due caselli dell’Autolaghi, con un incremento complessivo dell’11,5% in 366 giorni. Se il 31 dicembre 2012, infatti, la società Autostrade chiedeva agli automobilisti per un viaggio di una trentina di chilometri scarsi 3,40 euro, da ieri la tariffa è salita a 3,90, chiaramente da raddoppiare al rientro.

I consiglieri regionali critici

«Prendo atto della notizia e rimango stupito - commenta attonito Alessandro Fermi, consigliere regionale di Forza Italia - Innanzitutto perché nessuno aveva comunicato nulla, poi perché in questo momento storico è quantomeno inopportuno andare a gravare ulteriormente sugli automobilisti italiani. Voglio capire le motivazioni di questa scelta e poi ragioneremo assieme anche agli altri colleghi comaschi sulla possibilità di intraprendere qualche azione contro questa scelta».

Maggioranza e minoranza uniti, nelle critiche alla società Autostrade. Così Luca Gaffuri, consigliere al Pirellone per il Pd: «Il pedaggio dell’autostrada dei Laghi è ormai chiaramente sproporzionato rispetto ad altre tratte lombarde.

Questi continui aumenti non hanno alcuna giustificazione. Chiederò che la Regione intervenga per fare in modo che non si prosegua in questo trend.

L’unica giustificazione dell’aumento penso sia la diminuzione del flusso automobilistico a causa della crisi. Questo aumento disincentiva ulteriormente i pendolari, a fronte tra l’altro di una risposta tutt’altro che efficace della tratta ferroviaria».

Con questo ulteriore aumento il tratto Lainate-Como si conferma tra i tragitti autostradali più cari d’Italia, con un costo pari a 13 centesimi al chilometro.

L’aumento arriva, peraltro, nei giorni in cui il prezzo dei carburanti è tornato ad aumentare.

Carburante, che prezzi

In occasione delle festività le compagnie petrolifere hanno ritoccato al rialzo i prezzi medi al litro sia di benzina che del gasolio. Erano state le associazioni di categorie, prima di Natale, a lanciare l’allarme: attenzione al rischio aumenti. Allarme puntualmente diventato realtà. Secondo le ultime rilevazioni la verde ha raggiunto una media di 1,74 euro al litro (con picchi nel Comasco di 1,8) e il gasolio 1,66 euro al litro (con picchi a 1,76).

Aumenti che non risparmiano neppure il Gpl, che in provincia di Como ha sfondato la soglia di 0,90 euro per litro, facendo registrare un incremento dek 15% rispetto al mese di novembre. 

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