Alghe in ritardo, turisti felici
«E migliora la salute del lago»

Le mucillagini avevano creato disagi in passato, con ordinanze che vietavano i bagni

La fioritura delle alghe, un fenomeno che caratterizza il lago tra luglio e agosto, sembra essere in ritardo.

Alcune avvisaglie sono state riscontrate tra Tavernola e la Riva di Cernobbio, ma anche dalle parti di Moltrasio in espansione verso la Tremezzina. Per il momento, comunque, in tutto il bacino che si estende da Como a Bellano non sono stati avvistati i fastidiosi banchi di mucillagini che gli anni scorsi avevano dato luogo a alcune ordinanze da parte dei sindaci, come era avvenuto a Tremezzo, con il divieto di fare il bagno su alcune spiagge. La temporanea assenza di mucillagini fortunatamente non ha ancora dato luogo alla proliferazione di quei cattivi odori che gli anni passati avevano attanagliato il lago per più di una settimana. Una buona notizia, di questi tempi.A questo si aggiungono le buone notizie sulla salute del lago. La conferma arriva dalle rilevazioni conclusive di Legambiente, con il riconoscimento «nei limiti» dei parametri dei campioni prelevati alla foce del Breggia a Cernobbio, valori che l’anno scorso erano «fuori dai limiti». Stesso discorso per il lido di Villa Olmo a Como, Argegno e Bagnana di Lezzeno.

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