All’Alpe di Sala nascite record
Già 75 caprette e 25 in arrivo

L’allevamento di Sala Comacina ha ottenuto il bollino blu della Comunità europea per la fecondità

Marco Grisoni: «Rinato un alpeggio che nessuno aveva il coraggio di gestire»

Sono tempi di festa all’Alpe di Sala nell’azienda agricola di Marco Grisoni, bollino blu della Comunità europea, per il susseguirsi delle nascite dei capretti, quasi tutti in parto gemellare. Ben 75 hanno già visto la luce, altri 25, forse più, arriveranno nell’arco delle prossime settimane.

L’allevamento Grisoni, da 12 anni coraggiosamente aperto all’Alpe di Sala a 1240 metri di altitudine, in posizione soleggiata aperta sul lago e su vasti orizzonti, è composto da 70 capre da latte tutte appartenenti alla razza Camosciata delle Alpi, una varietà che resiste ai climi difficili e è in grado di nutrirsi spontaneamente appena le nevi si sciolgono e il sole di primavera genera i primi germogli.

«Con mia moglie Adriana originaria di Argegno abbiamo rilevato l’alpeggio che nessuno aveva avuto il coraggio di gestire – dice Marco Grisoni – e da allora siamo rimasti in quota tutto l’anno affrontando i rigori dell’inverno, è nata Sara che ora frequenta la prima media e molti sono stati i disagi causati dalle copiose nevicate per portare la bambina fino alla funivia di Pigra e scendere alla scuola, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo l’orgoglio di aver realizzato una azienda agricola dove tutto avviene secondo natura. Il nostro motto è prezzi bassi, qualità alta. Siamo gli unici a essere aperti tutto l’anno in questa via dei Monti Lariani. Motivo di grande soddisfazione»

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