Anche Novedrate si arrende
Dopo 15 anni l’Imu più salata

Sabato la ratifica: l’aliquota passa dall’8,6 al 9,3 per mille

Barni accusa Roma: «Abbiamo ricevuto solo 18mila euro»

E dopo la Tares, adesso aumenta anche l’Imu.

La proposta di incrementare l’aliquota dall’8,6 al 9,3 per mille dell’imposta che si riferisce a tutto ciò che non è prima casa, verrà discussa nel consiglio comunale in programma sabato alle 10 nel salone polivalente del municipio.

«Una scelta obbligata – spiega il sindaco Maurizio Barni –, conseguenza dei fortissimi tagli ai trasferimenti statali che abbiamo subito negli ultimi tre anni. Nel 2011 da Roma abbiamo ricevuto 440 mila euro, scesi a 130 mila euro l’anno scorso e a 18 mila euro quest’anno. Non potevamo fare altrimenti».

Dietro ai numeri, però, si nasconde un’ulteriore beffa: l’anno scorso la previsione di entrata dell’Imu non riferita all’abitazione principale, è stata di un milione e 160 mila euro, mentre quest’anno – nonostante l’aumento – se ne dovrebbero incassare 750 mila perché il 7.6 per mille calcolato sui fabbricati D, finirà per intero a Roma.

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