Anzano del Parco, la guerra
dei buoni pasto a scuola

Un vero assurdo il caso dei buoni pasto negli istituti di Anzano del Parco. La denuncia: «Spendiamo per chi non è del paese». Il sindaco: «Non possiamo rischiare una chiusura»

Se sei iscritto all’asilo privato paritario, il pasto te lo paga il Comune. Se, invece, frequenti la primaria, paghi il buono aumentato da quest’anno. Assurdo per la minoranza, scelta obbligata e giusta per la maggioranza.

Scoppia in questi giorni, con l’avvio del nuovo anno scolastico, il caso dei buoni mensa e accende lo scontro tra i gruppi politici del consiglio comunale. Presentando il bilancio 2014 sono infatti emersi diversi aumenti sui servizi scolastici.

La cosa che però ha innescato lo scontro è la copertura a carico del Comune di pasti per la scuola dell’infanzia “Marchesa Lina Carcano”: in totale una previsione di circa 55mila euro.

. «Non si capisce perché il Comune debba pagare il pasto all’asilo provato, anche per i non residenti, mentre alla primaria no, anzi aumenta il buono - commenta dalla minoranza Andrea Mosconi - A conti fatti, sui 55mila euro previsti, 20mila vanno per bambini non di Anzano».

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su LA PROVINCIA di VENERDÌ 19 settembre 2014

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