Appiano, si sente male in bici
Imprenditore muore in gita

Gianprimo Zanardi, 71 anni, è deceduto a Leggiuno, sul Lago Maggiore

Testimone della tragedia l’ex assessore Sonvico: «È crollato senza un lamento»

«Avrebbe sottoscritto questo finale della sua vita. In sella alla sua bici, pedalando con gli amici. Se n’è andato in una frazione di secondo, senza fare un giorno di ospedale». Così il figlio Paolo va con il pensiero agli ultimi istanti di vita del padre, Gianprimo Zanardi, morto a 71 anni venerdì pomeriggio a Leggiuno, mentre pedalava.

Testimoni della tragedia l’ex assessore Angelo Sonvico e l’amico Angelo Misenta che, insieme alla vittima, avevano approfittato della bella giornata di sole per un giro in bici lungo le sponde del Lago Maggiore.

«Eravamo andati a Laveno in auto e da lì, in bicicletta, avevamo percorso settanta chilometri, fin quasi al santuario di Santa Maria del Sasso – racconta Sonvico – Al ritorno, mentre stavamo raggiungendo Laveno, a cinque chilometri dall’auto si è sentito male».

Momenti drammatici: «Era dietro di me – prosegue Sonvico – È crollato per terra ed è morto sull’asfalto. Non ho sentito un suo lamento, fino a un minuto prima c’eravamo parlati». Sul posto sono intervenuti prima un’ambulanza dell’Sos di Travedona Monate e poi l’elisoccorso dell’ospedale Sant’Anna che, a causa della zona boschiva, ha calato l’equipe medica col verricello. Vani i tentativi di rianimarlo, anche con l’impiego di un defibrillatore.

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