Armi e droga dalla Puglia

Le tracce portano a Cantù

La Finanza arresta un albanese. Manette anche a Saronno

Altri dettagli sull’operazione sul giornale in edicola giovedì

Cantù

Non si erano fermate le ricerche da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Varese dei soggetti, di origine albanese, che erano riusciti a dileguarsi tra le campagne pugliesi durante le concitate fasi dell’intervento che aveva portato, venerdì scorso, nel comune di Martignano (Lecce), all’arresto di quattro trafficanti, al sequestro di 1171,20 chili di marijuana, di tre automezzi e di cinque fucili Kalashnikov, una pistola mitragliatrice Uzi, due pistole calibro 7,65, nove caricatori e 380 proiettili di vario calibro.

Le indagini svolte dai finanzieri permettevano di individuare, tra le province di Varese e Como, alcuni dei possibili luoghi ove avrebbero potuto rifugiarsi i ricercati.

All’alba di questa mattina, i militari di Varese hanno eseguito alcune perquisizioni a Saronno e Cantù , che hanno posto fine alla fuga di uno degli albanesi sfuggiti al blitz di venerdì scorso .

A Cantù, nascosta in una intercapedine di un armadio nel soggiorno di una delle abitazioni perquisite, è stata trovata una pistola a tamburo Smith & Wesson, completa di 9 proiettili, illegalmente detenuta, posta sotto sequestro.

A Saronno, dove abitava il complice del ricercato, sono state rinvenute alcune dosi confezionate di cocaina del peso di 4,275 grammi, 140 grammi di marijuana e 2000 euro in contanti.

Il cittadino albanese ricercato ed il suo connazionale che lo ha favorito nella fuga, sono stati arrestati e portati nelle carceri di Como e Busto Arsizio.

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