Arosio, alunni detective
contro i furbetti dei rifiuti

Da studenti a detective per un giorno. Per stanare chi non fa in maniera regolare la raccolta differenziata.

E le sorprese non sono mancate visto che diversi sacchi esposti a bordo strada hanno ricevuto dai ragazzi il bollino giallo: quello che avvisa il cittadino che il proprio scarto non può essere ritirato perché non conforme in termini di conferimento.

E non ci sono stati alibi per nessuno, anche se in alcuni casi è capitato che tra i sacchi controllati ci fosse anche quello di qualche parente o, come è successo, qualche cittadino sia stato colto sul fatto: i ragazzi non gli hanno risparmiato una bella tirata d’orecchie; in cambio, però, hanno ricevuto la promessa di maggiore attenzione nella prossima separazione degli scarti.

Protagonisti dell’iniziativa sono stati le tre classi di seconda media della scuola Don Carlo Baj che stanno portando avanti un progetto di educazione ambientale in collaborazione con l’amministrazione comunale.

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