Arosio (Lega) sulla Kyenge

«Chi insulta si scusi»

Edgardo Arosio ex sindaco e consigliere comunale della Lega a Cantù non ha dubbi: «Chi ha insultato la Kyenge dovrà scusarsi»

’’Noi siamo per la battaglia delle idee. Sono contrario agli insulti e mi sono ben guardato da rivolgerne al ministro. Chi lo fa deve poi scusarsi’’. Edgardo Arosio, uno dei consiglieri leghisti di Cantù che lunedì scorso hanno disertato l’intervento in consiglio comunale di Cecile Kyenge, spiega che in quel gesto non c’era ’’nulla di personale. Il razzismo - dice - non c’entra, ci siamo limitati ad andarcene in segno di dissenso’’. Arosio ribadisce di non aver avuto la possibilità di replicare. Al ministro dell’integrazione, afferma ’’avremmo voluto dire che la sua politica è sbagliata, che i minori stranieri in Italia già oggi vivono pienamente integrati grazie alla scuola e che la cittadinanza la possono scegliere al momento della maggiore età’’. Commentando gli insulti a Kyenge, ’’siamo ancora un popolo tradizionalista; a differenza dei francesi non abbiamo avuto una storia coloniale, non siamo abituati ancora a un’immigrazione massiccia’’, osserva Arosio. ’’Per questo la presenza di un ministro di colore o la presentazione di una riforma come lo ius soli vengono percepiti come una forzatura’’.

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