Arosio piange per Aimone
«Era un ragazzo buono»

Folla per i funerali del geometra morto a 38 anni

Don Maggioni: «Si è sempre impegnato per gli altri»

Un abbraccio immenso e intenso alla moglie Stefania, a mamma Bianca e papà Emilio, alla sorella Barbara.

La comunità di Arosio ha voluto testimoniare l’affetto e la stima per Aimone Cattaneo, prematuramente scomparso venerdì a soli 38 anni per un malore improvviso, riempiendo la chiesa parrocchiale per l’ultimo saluto.

Un saluto intriso di tristezza ma anche di speranza. Quella speranza trasmessa dalla fede, che ha«sempre accompagnato Aimone nella sua vita», come ha detto nell’omelia don Giuseppe Maggioni che ha celebrato in assenza di don Angelo Perego, all’estero per un pellegrinaggio.

«”Mentre era a tavola con loro”, si legge nel Vangelo - ha citato il sacerdote - E anche Aimone era a tavola con la madre, quando è stato colpito dal malore. Tutti noi abbiamo pregato perchè si riprendesse e adesso dobbiamo consolarci sapendo che è nelle braccia del Padre. Ho celebrato, dieci anni fa, le sue nozze con Stefania, nel periodo di Pentecoste e adesso ha lasciato questo mondo nella settimana di Pasqua, quando mi è toccato celebrare il suo funerale. In questi giorni in molti mi hanno ripetuto che era un ragazzo mite e buono che aiutava tutti e che si è sempre impegnato per gli altri».

Sul giornale in edicola martedì 29 aprile l’articolo completo.

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