Artavaggio, primo test
In cento sulla funivia

Ieri prima verifica dopo due mesi di chiusura. Oggi, con l’avvio della zona gialla, bel tempo e neve, è atteso molto movimento

Ieri poco meno di cento persone sono salite e scese dai Piani di Artavaggio a bordo della riaperta funivia, dopo due mesi di fermo. Pochini ma in Comune sono ottimisti, così come Massimo Fossati, amministratore delegato delle Imprese turistiche barziesi.

Le speranze sono riposte sulla giornata di oggi, quando una fortunata serie di coincidenze dovrebbe andare a buon pro della stazione moggese immersa nella neve. Negli ultimi giorni il manto bianco ha ricoperto i Piani di Artavaggio di una coltre bianca alta fino a due metri. Uno spettacolo.

E non manca tanto ottimismo manifestato da parte di chi lavora in questo piccolo angolo di paradiso immerso nelle bellezze della Valsassina. Spiega l’amministratore delegato della società degli impianti di Barzio-Valtorta (gerente, oltre che dell’impianto comunale di Moggio, anche delle funivie dei Piani d’Erna di Lecco e Betulle di Margno). «Domani - ci ha detto ieri sera Fossati -, le previsioni meteorologiche segnalano bel tempo. Poi, come noto, sempre domani entrerà in vigore il decreto per cui la Lombardia sarà individuata come “zona gialla” nel quadro dell’emergenza Covid, quindi saranno consentiti gli spostamenti fra Comuni e chiunque potrà salire ai Piani di Artavaggio».

Contrariamente a ieri, quando la nostra Regione era ancora in zona arancione, quindi la funivia è stata aperta solo a servizio dei residenti, essendo l’impianto riconosciuto dalla Regione come “servizio pubblico”. La cosa ha suscitato parecchie ironie sui social. Come riferito, l’Itb si è chiamata fuori perché non ha titoli per chiedere documenti di identità a chi sale a bordo delle cabine della funivia. Ma da oggi è finita. Si può salire ai Piani di Artavaggio e ai rifugi a piedi o in funivia anche se non si è residenti di Moggio. Non è invece ancora consentito potere sfruttare i tapis-roulant utili agli sciatori principianti o agli amanti del bob e dello slittino, di potere godersi la discesa. Essendo assimilati ad impianti di risalita vietati come ski-lift o seggiovie a servizio degli sciatori, anche i tapis-roulant rimangono fermi fino a nuove disposizioni. Una (ri) partenza in sordina ai Piani di Artavaggio, ma la stessa Itb non si aspettava di più. Fossati è sicuro che il comparto sci stia gradualmente ripartendo. Si naviga a vista, la funivia di Moggio è in funzione solo i sabati e le domeniche fino alle feste (biglietto andata ritorno: 13 euro).

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