Assediati dai rumori
«Colpa del traffico, non solo dei bar»

Il Comune ha mappato i transiti sulle strade Record in via Grandi e Napoleona con più di 9 milioni Confcommercio: «Sbagliato penalizzare le attività»

Auto che sfrecciano ad alta velocità, di giorno e di notte. Decine di migliaia al giorno, più di 9 milioni l’anno nelle strade dei record come via Grandi e Napoleona. Il dato emerge dalla mappatura effettuata, per conto del Comune, dalla società milanese TerrAria srl., che ha preso in considerazione una serie di strade cittadine tra quelle più trafficate. E dal presidente di Confcommercio Giovanni Ciceri arriva la presa di posizione sui rumori spesso imputati ai locali. «Manca una cultura del rumore - dice - In alcune zone della città il rumore è talmente basso che non si potrebbe fare nulla, mentre al di fuori del centro storico non si può non tenere conto dei rumori della strada. Invece, è sempre facile prendersela con i locali. Noi possiamo togliere una delle fonti di rumore, ma come si fa a impedire alla gente di parlare o alle auto di transitare? Bisogna tenere conto dei rumori di fondo, cosa che non si fa mai».

E ancora: «Sarebbe il caso di sedersi tutti attorno a un tavolo e capire che città si vuole. Se si applica la legge senza tenere conto dei contesti, viene fuori un disastro. Il silenzio perfetto c’è in montagna, e lo stesso vale per l’inquinamento luminoso. La città per sua natura viva».

Il monitoraggio effettuato sulle strade comasche tiene conto di quelle «su cui insiste un traffico veicolare superiore a 3 milioni di veicoli(anno». Il record assoluto spetta a via Grandi che con i suoi 419 metri di lunghezza viene percorsa, ogni anno, da 10 milioni 385mila veicoli. Oltre i 9 milioni ci sono la Napoleona, viale Roosevelt e via Castelnuovo. Oltre quota 6 milioni l’anno (vuol dire più di 16mila al giorno) ci sono via Ambrosoli, viale Innocenzo, viale Masia e via Piave. Superano i 4 milioni di transiti via Asiago (4,4), Badone (4,7), Bellinzona (5,8 milioni), Borgovico (5,5), Briantea (4,4) Canturina (5 milioni), Cecilio (4,3), Clemente XIII (4,4), piazza Del Popolo (4,5), viale Giulio Cesare (5,5), lungolago (4,2) Oltrecolle (5,4), Paoli (5,2), Per Cernobbio (4,3), statale Per Lecco (5,7), viale Rosselli (5,1) e Varesina (5,4). Tra le altre strade monitorate dai tecnici ci sono state via Camozzi (3,2 milioni), Canonica (3,2), via D’Annunzio (2,6), Del Dos (2,8), via Manzoni (3,6), piazza Matteotti (3,8), via Recchi (3,3) e via Turati (3,7). Dieci sono risultate quelle più critiche, in base anche ai dati sui superamenti dei livelli di rumore di giorno e di notte, ai passaggi delle auto e al numero di persone residenti a ridosso delle strade e, quindi, interessate dai disagi. Nel dettaglio si tratta (i dati dettagliati li trovate qui a fianco) di via Ambrosoli, Bellinzona, Canturina, viale Innocenzo, Masia, Napoleona, Paoli, statale Per Lecco, viale Rosselli e la Varesina.

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