Asta per la Ferriera
“Corrono” in tre a Dongo

Oltre all’austriaca a capitale cinese Steyr Motors Gmbh interessata una società italiana e una francese

Ci sono tre manifestazioni di interesse per Isotta Fraschini. Per la tanto bistrattata ferriera, che in questi anni ha conosciuto solo vicende negative, fino a sprofondare nel baratro, si apre dunque uno spiraglio.

I tre commissari incaricati dal tribunale di Spoleto (la sede legale di Isotta Fraschini è a Spoleto) avevano pubblicato il bando d’asta per l’auspicata vendita dello stabilimento il mese scorso e il primo passo consisteva proprio nella presentazione di manifestazioni di interesse, che presuppongono anche la prova di solidità finanziaria e di intenzioni serie da parte dei provati interessati. Era quasi scontata la presenza della Steyr Motors Gmbh, società austriaca con capitale cinese, che già lo scorso aveva avanzato interessi preciso nei confronti dell’ex Falck; si sono aggiunte anche una società francese e una italiana. Quest’ultima è la Scm, impegnata dal 1952 nella produzione di macchine per legno e altri materiali edili.


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