Aumenta l’Irpef a Como
Il Comune stanga ancora

In vista il secondo aumento in tre anni dell’addizionale comunal. Il sindaco: «Difficile che non si facciano ritocchi»

Como

Il sindaco Mario Lucini, che dallo scorso novembre ha anche la delega al Bilancio, sta i analizzando una serie di simulazioni per stabilire come rimodulare le aliquote dell’addizionale comunale Irpef.

Le sue parole, al di là del politichese, confermano che si andrà verso la modifica dell’addizionale Irpef. La seconda in tre anni. «Stiamo valutando le misure più equilibrate possibili per evitare di incidere sulle imposte comunali - dice il sindaco - ma è difficile che si riesca a non operare ritocchi sull’aliquota Irpef». Non dà alcun tipo di dettaglio perché, chiarisce, «le decisioni verranno prese una volta completate le simulazioni».

Primo rincaro nel 2012

Il primo rincaro è arrivato tre anni fa. Nel giugno del 2012, poco dopo l’elezione, era stata modificata l’Irpef, fino ad allora allo 0.2%. Era stata prevista una rimodulazione progressiva in base al reddito. Salvi i redditi fino a 28mila euro (conferma dello 0.2%), ma passaggio allo 0.3% per la fascia tra i 28mila e i 55mila, allo 0.6% tra i 55mila e i 75mila euro e allo 0.8% per chi ha un reddito oltre i 75mila euro.

Al momento, come detto, non ci sono ancora opzioni, ma è quasi certo che lo scaglione da 55 a 75mila verrà portato al massimo e ritocchi sono prevedibili anche per gli scaglioni più in basso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA