Autosilo del Sant’Anna
«Ho smarrito l’auto»

San Fermo, l’anziano ha dovuto chiedere aiuto
«Con tutti i soldi che il Comune incassa
non può mettere i numeri accanto ai posteggi?»

“Cume fu a andà a cà?”, è quello che un signore anziano, utente del posteggio dell’ospedale Sant’Anna, si chiedeva angosciato qualche giorno fa, quando non riusciva a ricordare dove avesse avesse posteggiato l’auto.

Al posteggio multipiano, quello riservato agli utenti dell’ospedale e ai visitatori, non solo è difficile posteggiare a causa degli spazi di manovra davvero risicati, ma è complicato anche ritrovare l’auto perché, a parte le fasce colorate che contraddistinguono ogni piano, non c’è altra possibilità di identificare lo spazio in cui viene lasciata l’auto in sosta.

La disavventura dell’anziano, che era molto in ansia perché non riusciva più a trovare la sua automobile, è successa domenica scorsa. «Ci abbiamo messo un’ora per trovarla», dice Silvio Lovisetti, un altro utente di 81 anni che con un altro signore più giovane si è reso disponibile ad aiutare il primo nella ricerca dell’auto.

« Non capisco perché con tutti i soldi che incassa il posteggio, in tutti questi anni non si è pensato di scrivere dei numeri o delle lettere sulle colonne per facilitare la ricerca».

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