Bandito incastrato dal Dna
Per una macchia di sudore

Avrebbe compiuto una rapina a Carugo lo scorso novembre

Sarebbe l’autore di un altro colpo commesso a Parma

Sei mesi dopo avere messo le mani sul primo dei due rapinatori sospettati di avere svaligiato lo scorso 7 novembre la filiale del Banco di Desio di Carugo, i carabinieri del reparto operativo di Como hanno arrestato l’altra sera anche il suo complice, un uomo di 33 anni, “vittima” di un raffronto genetico con una piccola macchia di sudore identificata su uno dei sedili dell’auto utilizzata per la rapina.

“Csi” Brianza, verrebbe da dire, visto che ormai questo genere di attività investigativa consente alle forze dell’ordine di ricostruire ruoli e dinamiche di reati che, fino a pochi anni fa, restavano invariabilmente insoluti. Ogg i, al contrario, capita che a un uomo di origini napolitane e residenza milanese, carabinieri e procura siano nelle condizioni di contestare non soltanto la rapina di Carugo - commessa assieme a Zuffrano - ma anche un altro colpo risalente al 9 ottobre del 2012, alla filiale della Popolare di Lodi di Colorno, in provincia di Parma.

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