Bellano: «No al pontile
toglie l’ultima spiaggia»

Decisa la protesta dei cittadini contro l’opera temporanea che non metterebbe a rischio il litorale della “Stupenda”

Sono una ventina i proprietari di case, tra residenti e non, che intendono opporsi alla realizzazione del pontile galleggiante per il servizio di attracco temporaneo ed il carico e scarico, con annessa colonnina di ricarica elettrica, presso la spiaggetta del golfo “La Stupenda”.

«Abbiamo già scritto al Comune in agosto, manifestando le nostre idee. - afferma il portavoce Massimo Lodetti – A Bellano ci sono tre spiagge: quella che per tre quarti è stata occupata dal Lido, quella di Oro che è lontana e senza parcheggi e “La Stupenda” che è in centro. Con il pontile, che non ha alcun senso perché è al di fuori del circuito dei turisti, i bellanesi non avrebbero più una spiaggia. Vorrebbe dire chiudere la balneazione». Questa in sintesi la posizione espressa dalla ventina di firmatari ad agosto ed ora ripresa dopo l’annuncio ufficiale che la struttura è stata finanziata dalla Regione attraverso i fondi devoluti all’Autorità di bacino del Lario e dei laghi minori, per 52.500 euro.

«La proposta che abbiamo fatto – continua Lodetti – è invece di sistemare la spiaggia mettendo una doccetta e dei servizi e sistemando lo scivolo di accesso. Questo è il punto di vista di chi risiede lì. Invece andranno a mettere del cemento. Faremo opposizione in tutte le sedi. Fare turismo è anche continuare a mantenere le spiagge e le coste. Consigliamo quindi all’amministrazione di rivedere la posizione del pontile e cercare un posto più adeguato».

Due aggiunte ancora: «A marzo del 2004, quando era stato autorizzato il porticciolo turistico de “La Stupenda”, la Regione aveva indicato il numero limite massimo di posti barca e nel novembre scorso è stata bocciata la richiesta di un privato per lo stesso pontile, nello stesso posto».

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