Bimba caduta dal bus
«Serve più sicurezza»

Dalla Val d’intelvi la richiesta di servizi migliori. «Mezzi troppo pieni, le corse vanno aumentate»

Autobus pieni e poco sicuri. Non si placa l’ondata di protesta di genitori e studenti dopo il grave episodio di venerdì mattina , quando una ragazzina di undici anni ,è balzata fuori dal mezzo in corsa tra i tornanti della provinciale 13 della Valle d’Intelvi . Un incidente, l’improvvisa apertura della porta durante la marcia , sul quale è stata avviata un indagine interna da parte dei vertici di Asf e dei Carabinieri di Lanzo Intelvi poiché nel sinistro ci sono stati tre feriti .

Oltre la bambina, finita in mezzo alla carreggiata , sono rimaste contuse anche altre due ragazzine rimaste incastrate tra le ante della porte nel tentativo di trattenere la compagna . Fortunatamente se la caveranno tutte con una prognosi di dieci giorni. « I bus sono sempre pieni e i disagi ormai non si contano» rimarca Graziano Rusconi, papà di un ragazzino rimasto appiedato per due volte all’uscita di scuola in via Borgovico. «Mio figlio è ritornato a casa alle 16 - aggiunge il genitore - . E con lui altri ragazzi della Valle d’Intelvi .Non possiamo accettare che avvengano simili episodi» . Bimbi costretti a rinunciare alla corsa che volevano prendere e costretti a stare in piedi all’andata per le vetture sovraccariche.

Una nota ufficiale è stata inoltrata ai vertici di Asf anche dal sindaco di Castiglione Carlo Gelpi sensibilizzato al problema da alcuni genitori residenti.

Un confronto sulla carenza del servizio d’altronde è stato chiesto anche da diversi politici locali: dal sindaco di Pellio Marcello Grandi, a quello di Cerano e presidente della Comunità Montana Lario Intelvese Oscar Gandola e dal consigliere regionale Francesco Dotti. «Apriremo un tavolo congiunto tra Regione Lombardia, il commissario della Provincia di Como e Asf- conferma Dotti- Aumentare le corse scolastiche è una necessità improrogabile. Per garantire il diritto allo studio – conclude- bisogna fare in modo almeno che i ragazzi arrivino a scuola» .

Dall’Asf arriva la conferma che già da giorni sulle linee Intelvesi e dell’Alto lago sono stati inviati gli ispettori per le verifiche .

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