È stata ritrovata Fatou, la bambina di undici anni affogata nel lago a Mandello del Lario

Provincia di Lecco La piccola, di origine straniera, era entrata in acqua nella zona della foce del Meria, nel pomeriggio di Ferragosto

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Entra nel lago per fare il bagno e non riemerge più. L’allarme è scattato attorno alle 16 di ieri, martedì 15 agosto. Fatou Thiao, la bambina di 11 anni, di origine senegalese e residente a Bulciago, si è immersa nella zona della foce del torrente Meria, all’esterno del lido comunale, ed è stata inghiottita dal lago: probabilmente non sapeva nuotare. Inoltre lo specchio d’acqua, in quel punto, è caratterizzato da fosse e correnti d’acqua.

A trovarsi in difficoltà non sarebbe stata solo la piccola Fatou, inizialmente, ma anche un’amica che si era tuffata nella foce del torrente Meria insieme a lei e le altre due sorelle. Il brusco cambiamento di profondità del fondale le ha portate a spaventarsi e a urlare, chiedendo aiuto: subito alcuni bagnanti si sono gettati in loro soccorso, ma le ragazzine probabilmente non sapevano nuotare bene.

Mentre le sorelle e l’amica sono state tratte subito in salvo dagli altri bagnanti, la piccola Fatou è scomparsa sotto il pelo dell’acqua, di fronte al padre impotente, e l’allarme è stato lanciato: sul posto sono accorse un’ambulanza, l’automedica, i Vigili del Fuoco con una squadra nautica, l’elicottero e i sommozzatori, impegnati nelle ricerche; con loro anche i carabinieri.

Nel primo pomeriggio di mercoledì 16 agosto il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ha recuperato il corpo della bambina 24 ore dopo l’incidente e grazie all’utilizzo di strumentazione di profondità teleguidata. Il suo corpo si trovava sul fondo del lago e la salma è stata restituita al padre, che attendeva disperato la conclusione delle ricerche.

Al dolore del padre - che già aveva perso la moglie e madre di Fatou quattro anni fa - si è unito il cordoglio dell’amministrazione comunale di Bulciago, dove la famiglia risiede.

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