Binago, fiori olandesi al bando per gli ultrà
«Le scuse non ci bastano, si va avanti»

Il presidente del Consorzio Agrario di Como non si accontenta delle giustificazioni E rilancia il boicottaggio

Nessun dietrofront sul boicottaggio dei prodotti simbolo olandesi, come ritorsione dopo i vandalismi degli hooligan a Roma in occasione della partita di calcio del Feyenoord.

Almeno per ora il presidente del Consorzio agrario di Como, Lecco e Sondrio, Alberto Pagani, ha respinto l’invito dell’ambasciata dei Paesi Bassi in Italia a ripensare alla decisione di disdire tutti gli acquisti di prodotti provenienti dall’Olanda.

Pagani – già sindaco di Binago – non ha revocato la disposizione data al direttore del Consorzio agrario, Alfredo Gelmini, di sospendere le prenotazioni di bulbi, sementi da orto, patata da seme (per un valore di circa 150 mila euro) che tradizionalmente erano acquistati in Olanda e poi venduti nelle trenta agenzie del Consorzio sparse sul territorio di Como, Lecco e Sondrio.

«Un po’ di merce era già arrivata, poiché le prenotazioni erano state fatte tempo fa in vista delle semine di primavera, per il resto chiudiamo – spiega il presidente – Non intendo rivedere questa decisione, alla luce delle iniziative di raccolta di fondi avviate in Olanda da comitati di cittadini di cui ha dato notizia l’ambasciata».

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