Bizzozero: «Aiutiamo le famiglie
La Cariplo ci dia un milione»

Il sindaco ha presentato tre progetti per il bando della Fondazione

L’idea più innovativa è creare un welfare civico

Un vero e proprio welfare civico, che dia un sostegno al reddito familiare aiutando concretamente ad arrivare a fine mese, così come a mantenere in buono stato la città.

E poi il progetto per l’ampliamento della casa di riposo Garibaldi Pogliani e quello per trovare una nuova sistemazione al centro diurno per disabili nella ex caserma della guardia di Finanza di Intimiano. Tre in tutto le proposte con le quali il Comune partecipa al bando di Fondazione Cariplo per finanziare interventi emblematici in provincia di Como e che mette a disposizione 7 milioni di euro.

Il sindaco Claudio Bizzozero è uscito allo scoperto ieri quando i progetti in questione li ha presentati di fronte al Tavolo della competitività e dello sviluppo, convocato a Como.

Bisogni sociali nel caso dei primi due: ovvero la ristrutturazione del Centro esposizione mobili per ampliare la casa di riposo Garibaldi Pogliani, e poi lo spostamento del centro diurno per disabili oggi a Cascina Amata in spazi più consoni ricavati nell’ex caserma di Intimiano, con la cooperativa canturina Il Gabbiano. Entrambi proposti non solo come Comune di Cantù ma a livello di ambito territoriale.

Il terzo invece, per il quale si chiede un contributo di 1 milione di euro e che potrebbe partire in un paio d’anni, è frutto del lavoro dell’amministrazione da un anno a questa parte. L’intento, proporre un’innovativa forma di welfare civico e sviluppo comunitario che coinvolga e rafforzi la comunità stessa. A partire da un sostegno ai redditi familiari attraverso un sistema d’offerta organizzata di beni e servizi a condizioni economicamente favorevoli. Una sorta di gruppo d’acquisto solidale esteso a tutta la città, creando un “paniere civico” a filiera corta.

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