Bizzozero copia Pisapia sull’Imu
«Così lo Stato lo freghiamo noi»

Pronta la delibera di giunta per alzare al massimo l’aliquota sulla prima casa

Obiettivo: ottenere da Roma il rimborso promesso dopo la soppressione dell’imposta

«Avendo a che fare con un governo che in tutti modi cerca di fregare Comuni e cittadini, attrezziamoci per vedere se riusciamo a fregarlo prima noi». Non usa mezzi termini il sindaco Claudio Bizzozero per descrivere l’ultima novità in arrivo dalla sua giunta: aumentare al massimo le aliquote Imu sulla prima casa, partendo dal presupposto che tanto questa cifra verrà poi rimborsata dallo Stato.

Maggiore l’aliquota, maggiore il rimborso: è questo il ragionamento. Il che significherebbe riuscire a chiudere il bilancio con meno patemi.

«Il governo sembra orientato a togliere l’Imu sulla prima casa anche per la seconda rata 2013 – dice Bizzozero - e a farsi finanziare dai Comuni».

“Sembra”, rimarca. Perché ancora oggi, nonostante si sia raggiunta la data del 15 ottobre, fissata dal presidente Enrico Letta per dare agli enti locali le risposte attese dal dicembre dell’anno passato, queste risposte ancora latitano. E chiudere i bilanci in queste condizioni pare impossibile nonostante si sia ulteriormente posticipato il termine a fine novembre.

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