Blitz anti bracconaggio,
denunciati padre e figlio

Il blitz dei carabinieri della caserma di Ponte in Valtellina nel territorio boschivo di Prasomaso, nel comune di Tresivio

Blitz anti bracconaggio in serata da parte dei carabinieri della caserma di Ponte in Valtellina nel territorio boschivo di Prasomaso, nel comune di Tresivio. Padre e figlio, valtellinesi di 55 e 26 anni, sono stati denunciati alla Procura e la loro auto sequestrata. I reati contestati sono «concorso di porto abusivo di armi, detenzione abusiva di munizioni, nonché di alterazioni di armi, caccia con mezzi vietati ed esercizio della caccia sparando da autoveicoli». Quando i due sono stati bloccati, il figlio imbracciava ancora una carabina. Nell’auto sono stati rinvenuti un silenziatore artigianale, uno strumento ottico, diversi coltelli, munizionamento, due radio ricetrasmittenti, torce, binocoli, un telemetro, tutti attrezzi utilizzati per l’esercizio della caccia di frodo. Modificato pure il portabagagli della vettura, adibito al trasporto degli ungulati.

Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri, inoltre, hanno sequestrato dell’altro munizionamento illegalmente detenuto. I due presunti bracconieri sono stati anche segnalati alla Prefettura e alla questura di Sondrio per le contestate violazioni amministrative in materia di esercizio illecito dell’attività venatoria.

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