«Bocconi avvelenati per i cani»

Allarme tra i proprietari

Albavilla, la segnalazione alla polizia locale dopo un episodio in vicolo Crotto Roma. «Una polpetta di colore strano, forse imbevuta con del liquido topicida»

Bocconi avvelenati per i cani in centro paese. In vicolo Crotto Roma un residente con due cani si è imbattuto in diverse polpette avvelenate, probabilmente con del topicida, nascoste tra le foglie.

Uno dei due animali, Shanti, ha preso in bocca una polpetta e fortunatamente il pronto intervento del proprietario gli ha evitato guai peggiori, ma anche dopo un accurato lavaggio della bocca ha sofferto qualche lieve conseguenza.

«Mi sono onestamente stupito di quanto accaduto e mi è sembrato giusto rendere pubblico l’episodio per avvertire le altre persone con animali che percorrono il centro paese - spiega Roberto Pullella - Io stavo scendendo dalla via con i miei due cani: Shanti e Lola, quando il primo ha iniziato ad agitarsi e a cercare tra le foglie. Ad un certo punto ha trovato qualcosa ed è partito tenendolo in bocca, con l’intento di mangiarlo, non sapendo di cosa si trattasse l’ho subito bloccato e con difficoltà me lo sono fatto restituire. Era una polpetta dal colore strano, che penso fosse avvelenata con del topicida o cose simili».

Di corsa a casa per evitare problemi al bastardino di tredici anni: «Gli ho lavato la bocca - spiega Pullella - Non credo fosse riuscito a mangiarne un pezzo ma comunque non stava particolarmente bene dopo l’accaduto. Si vedeva che la carne era stata imbevuta in qualcosa».

Per il padrone degli animali la motivazione dei bocconi avvelenati può essere trovata nelle deiezioni sulla strada: «Questo tratto di vicolo è decisamente riparato e comunque in zona centrale, così non pochi padroni di animali si infilano nella stradina per far fare i loro bisogni ai cani - riprende Pullella - C’è in terra di tutto, credo per questo qualcuno ha deciso di farsi giustizia. Mi sembra un metodo decisamente incomprensibile».

I bocconi non sono poi visibili ai padroni dei cani: «Li hanno occultati sotto le foglie per non farli trovare. Ho segnalato la cosa anche alla polizia locale e mi hanno detto che mandavano gli stradini per ripulire. Purtroppo non hanno la possibilità di analizzare le polpette per capire con cosa sono imbevute».

Dal comando di polizia di Albese ed Albavilla si conferma la segnalazione, si faranno quindi ulteriore verifiche, rimarcando comunque che per ora è un caso isolato.

In paese non si è nuovi ad episodi contro gli animali, nel 2011 venne trovato un cane meticcio di tre o quattro anni con gambe e muso avvolti nel nastro isolante.

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