Brenna, scontro sul lavatoio
«Tetto pericolante da abbattere»

«Noi Brenna» denuncia la rimozione della copertura

Il sindaco: «Verrà rifatta, quella tolta era degli anni ’70»

Qualcuno potrebbe pensare a una campagna elettorale che si richiama alle tradizioni, quando la lavatrice non era arrivata nelle case e si scendeva in strada per pulire e sciacquare i panni.

Un tema che si riallaccia a usanze passate e intenzioni e future, la polemica per il lavatoio in via Vallone. Che oggi si presenta senza la copertura, smantellata dal Comune per questioni di sicurezza. A parlare di demolizione è la minoranza di Noi Brenna, memore di come un destino simile l’abbia già subito un altro lavatoio.

Il sindaco Andrea Colombo sottolinea come la questione venga sollevata a due mesi dalle elezioni.

«Il tetto è stato rimosso perché era ammalorato - dice Colombo - siamo stati costretti a demolirlo. Si tratta di un intervento di circa 4mila euro. Servirebbero tra i 20 e i 25mila euro per mettere un tetto nuovo. Un investimento rimandato a partire dal prossimo mandato».

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