Brienno controlla i monti
«Mai più alluvioni»

Tutti i valletti liberi dai detriti. Iniziati i lavori di ricostruzione dopo il disastro del luglio 2011

Stanno per iniziare i lavori di messa in sicurezza della valle della Bassola, sopra la falegnameria Ortelli devastata dall’alluvione del luglio 2011 con conseguenze anche per la sottostante chiesetta di Sant’Anna e in consiglio comunale il geologo Flavio Castiglioni, che ha effettuato un monitoraggio in tutto il territorio montano interessato dagli scoscendimenti, rassicura i cittadini che quel che è accaduto, salvo fattori imponderabili, non potrà ripetersi.

«Il nuovo strumento urbanistico - ha precisato Castiglioni - eleva da 5 a 10 metri le distanze di rispetto dagli alvei dei valletti e d’ora in avanti ci si dovrà attenere alle nuove regole. Dalla ricognizione effettuata anche nelle zone alte del territorio comunale i corsi delle valli appaiono ripuliti dai detriti che con l’accumulo avevano dato luogo al doloroso evento. L’alluvione ha portato a valle masse di materiali che giacevano da tanto tempo e con le opere di consolidamento dei versanti, finanziate con i contributi di Regione e Provincia, la sicurezza è sensibilmente aumentata. Solo in un caso è stato rilevato il riempimento di una barriera di contenimento, un segnale che qualche cedimento c’è stato. In quel luogo oltre a togliere di mezzo il materiale si procederà alla costruzione di una briglia. L’importante per il futuro è che continui l’osservazione in modo di prevenire i rischi. L’esempio viene offerto dalla valle Pisola dove le barriere preesistenti avevano retto alla furia delle acque. Le reti metalliche a maglie sono in grado di raccogliere i detriti e a bloccarli in quota».

Il sindaco Patrizia Nava ha rimarcato quanto di positivo è stato realizzato nelle fasce alte del territorio, ha ribadito che il grosso dei lavori con i finanziamenti regionali verrà realizzato nei mesi a venire e ha richiamato l’attenzione sulle opere in corso nella valle Canova, appaltate all’impresa Meraviglia, rivolte a ricostruire il ponte romanico, l’altro ponticello pedonale a lago e a ripristinare l’alveo sotto la strada Vecchia Regina vicino al municipio. Da parte dei privati sono pure iniziati i lavori di ricostruzione della casa sventrata, passata a un unico proprietario che darà corso alle opere.

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