Brunate, allarme bollette
L’acqua adesso costa di più

Acsm scriverà a 500 famiglie per spiegare le nuove tariffe
Il sindaco: «Situazione particolare perché attingiamo a valle»

Arrivano le bollette dell’acqua e ai cittadini i conti non tornano, sono più alte del solito.

Guardando bene la bolletta di Acsm dell’ultimo trimestre salta subito all’occhio un’incongruenza: la soglia base dichiarata di 144 metri cubi non è poi di fatto considerata nel calcolo e la tariffa maggiorata viene applicata già da 108 metri cubi.

Immediate le richieste di chiarimento dei cittadini sia in Acsm sia (per la maggior parte) agli uffici comunali in cui anche ieri si sono recati in molti.

«In effetti sulla bolletta è ben visibile la soglia dei 144 metri cubi - spiega il sindaco Davide Bodini - mentre poi nel dettaglio si scopre che la soglia è stata ridotta a 108 metri cubi, con un aumento sul totale fatturato. Acsm invierà una lettera a oltre 500 famiglie brunatesi in cui spiega l’accaduto e per quanto riguarda il pagamento dell’ultima bolletta per qualche giorno di ritardo non sarà applicata la penale. I calcoli in bolletta sono corretti, la cifra da pagare è quella indicata. Credo che questo caso riguardi solo Brunate perché abbiamo una tariffazione a parte, specifica per la condizione del paese».

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