Brunate, un trucco per la mini Imu
Così 110 persone non pagheranno

La giunta vuole aumentare la soglia minima di versamento erariale da 4 a 12 euro. Il sindaco: «Decisione lunedì in consiglio comunale, molti cittadini saranno esenti»

Mini Imu, la confusione sulla tassa riguarda un po’ tutti i contribuenti perché il 24 gennaio, data di scadenza del versamento, è alle porte e riuscire a capire chi deve saldare il residuo dell’imposta 2013 non è facile. Centri di assistenza fiscale presi d’assalto e la gente non ne può più.

Calcolare il dovuto significa fare i conti con una procedura elaborata, visto che si dovrà pagare il 40% della somma che emerge tra la differenza dell’aliquota base dell’Imu 2013 sulla prima casa, il 4 per mille, e quella deliberata dal proprio Comune.

Nel piccolo comune di Brunate, uno dei paesi dove l’aliquota Imu era alle stelle, soprattutto per seconde case, c’è chi lavora per aiutare i cittadini. A Brunate l’aliquota per le prime case era al 5 per mille, quindi i cittadini dovranno pagare il 40 percento di quell’uno per mille di differenza.

«Avremmo voluto prorogare il pagamento della Mini Imu al 15 febbraio – dice il sindaco Davide Bodini – ma non si può fare per legge. Per aiutare i cittadini di Brunate innanzitutto consigliamo di evitare di spendere soldi per assistenza fiscale rivolgendosi al personale dell’ufficio tributi che è a disposizione per fare i calcoli. Poi sabato mattina è stato convocato un consiglio comunale in cui chiederemo di approvare la modifica della soglia minima di versamento erariale da 4 euro a 12 euro. Quindi sarebbe bene che la mini Imu venisse versata da lunedì in poi».

La modifica della soglia minima di versamento non c’entra direttamente con la mini Imu ma di fatto, se la proposta della Giunta Bodini verrà approvata in consiglio comunale, eviterà a circa il 20 percento dei contribuenti brunatesi di pagare la mini Imu.

In pratica, su circa 650 persone che devono la tassa, 110 hanno un importo inferiore ai 12 euro (fino a 11,90 euro), quindi ad oggi dovrebbero pagare la mini Imu perché la soglia minima di versamento erariale è 4 euro.

Se la proposta che passerà in consiglio di alzare la soglia minima di versamento erariale da 4 a 12 euro verrà approvata, quei cittadini automaticamente saranno esentati dal pagamento della tassa che va versata entro venerdì prossimo.

Un escamotage che di fatto tenderà una mano a una parte dei contribuenti della mini Imu.

La mini Imu si applica alla prima abitazione e solo dove l’aliquota stabilita dal comune per il 2013 è superiore al 4 per mille.

A Brunate come Imu 2013, per gli immobili diversi dalla prima abitazione, c’era l’aliquota più alta in assoluto tra diversi paesi della cintura urbana: il 10 per mille, (ovvero l’1 per cento).

Nel piccolo paese, balcone delle Alpi, il gettito previsto per il 2013 era di 877 mila euro, si arrivò invece ad un totale di che sfiorava il milione e 250 mila euro di cui quasi 996 mila per altri immobili.

In altri Comuni la situazione rimane caotica: l’unica certezza, in molti casi, è solo la scadenza ormai imminente del 24 gennaio.

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