Cabiate, folla di amici al funerale
«Alby è stato come una farfalla»

A Cabiate il funerale di Alberto Crippa, 19 anni, morto in montagna per un malore. Don Guido: «Esistenza breve ma eterna». Il ricordo dei ragazzi della sua classe

«Alberto è stato un dono:per mamma Roberta, papà Stefano, il fratello Alessandro; per i suoi amici; per i compagni di classe e per tutta la comunità». Queste le parole usate nell’omelia da don Guido Gregorini, prete del collegio Ballerini che collabora con la parrocchia di Cabiate, durante le esequie di Alberto Crippa, il diciannovenne scomparso per un malore nella notte di Capodanno a Madesimo dove si trovava in vacanza.

E la parola dono è risuonata più volte durante la cerimonia tenuta in una chiesa parrocchiale gremita. Soprattutto dai tanti amici che ha saputo conquistare con il suo entusiasmo, con la sincerità e la voglia di vivere.

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