Cantù, 700mila euro per la piscina

Il Comune mette a bilancio l’ammodernamento confidando nell’arrivo della società di Verona. L’assessore: «Dobbiamo intervenire in fretta, soprattutto su tetto ed efficienza energetica»

Si stringono i tempi per cercare di affidare la gestione della piscina comunale. E intanto il Comune mette a bilancio 700mila euro da investire sulla struttura, che certo non potrà restare nelle attuali condizioni a lungo.

Settimane importanti queste per capire quale sarà il futuro dell’impianto di via Papa Giovanni XXIII, che il Comune vuole affidare a un soggetto esterno vuoi per alleggerire Canturina Servizi da un impegno economicamente gravoso, con mille euro giornalieri di perdite, e vuoi per vedere effettuati gli importanti lavori di riqualificazione di cui la struttura ha bisogno.

Nelle scorse settimane si era fatto avanti il nome della società Sport Management spa con sede a Verona, che ha già depositato la propria proposta in piazza Parini. Una candidatura tutt’altro che scontata, visto che i conti di questi impianti spesso, senza essere ironici, fanno acqua.

«Non abbiamo ancora concluso l’iter di valutazione – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo – ma sembra che ci siano i presupposti per poter aprire una gara per l’affidamento della gestione». Gara che quindi potrebbe consegnare l’impianto dall’inizio del prossimo anno e che vedrebbe i veneti, a parità d’offerta, avere diritto di prelazione.

Nel piano triennale delle opere pubbliche passato in questo giorni al vaglio della giunta, però, la piscina continua ad avere una rilevanza non da poco. In soldoni 700mila euro, per essere precisi, 400mila euro di interventi sull’impianto previsti per il 2015 e altri 300mila per il 2016.

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