Cantù allarga
gli orari della movida

La novità: estesa dal Comune a possibilità di fare piccolo intrattenimento: era dalle 18 alle 21 , ora è fino alle 23. Estensione fino alle 24 al chiuso. Per chi sgarra multe, poi sospensioni e revoche. Nelle tre zone c’è il Bersagliere

Intrattenimenti musicali che potranno continuare più a lungo, non fino alle 21 ma fino alle 23, compresi quelli all’aperto e all’ora dell’aperitivo. E non più solamente nel salotto cittadino ma in tutta la città. Ma i patti devono essere chiari e le regole rispettate, altrimenti non si rischia solo una multa, si rischia di perdere il permesso di organizzare simili iniziative nel proprio locale. Tanto più visto che dall’anno scorso le autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico hanno durata solo annuale e il rinnovo non è più tacito. Proprio l’anno passato l’amministrazione aveva cominciato a mettere mano al regolamento dei pubblici esercizi, datato 2005, per svecchiarlo e per renderlo più in linea con le nuove normative ed esigenze. Una delle novità maggiori era stato il consolidarsi dell’esperimento lanciato l’estate precedente, dopo che Cantù Rugiada aveva coinvolto gli esercenti stessi sul tema, con la convenzione che permetteva a bar e locali di organizzare intrattenimenti musicali. In quest’ottica si era stabilito che dal 15 maggio al 15 settembre, dalle 18 alle 21, gli esercizi che siano dotati di spazi adatti possano organizzare anche happy hour all’aperto con musica, che sia dj set o quartetto jazz. Il limite è 16, ovvero uno alla settimana per il periodo in questione. Ora il consiglio comunale ha approvato una modifica al regolamento di attuazione del piano di classificazione acustica del Comune che allunga quell’orario, per cui gli intrattenimenti musicali all’aperto potranno continuare sino alle 23.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 2 luglio 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA