Cantù, antidroga a scuola
Gli studenti favorevoli

I ragazzi del Melotti sostengono il preside che ha chiamato la Finanza. «Così si smette di avere dubbi su tutti noi»

Immediate le reazioni alla decisione di Francesco Cappelletti, dirigente scolastico del “Fausto Melotti” di via Andina, di chiamare a scuola le unità cinofile della Guardia di Finanza. Per far capire a tutti che sul tema non si scherza.

Gli stessi ragazzi, non diversi dagli altri coetanei, sono stanchi di essere bollati come lucignoli sbandati. E per questo sono i primi ad essere d’accordo con il preside.

I genitori sembrano divisi, soprattutto su come affrontare il problema. E altri dirigenti scolastici, favorevoli in buona sostanza ai controlli nelle classi, sono pronti a ricordare come oggi non vi siano soltanto da fronteggiare le sostanze stupefacenti tra i giovani: rischioso è anche l’uso di Internet e dei social network e la piaga dell’alcolismo.

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